Aggiornamento 2020: OVH ha aumentato i prezzi. Clicca qui per leggere la nuova lista comparativa del 2020

Riassunto: OVH, con i domini a € 6,99 + IVA è il più versatile


Ho parecchi domini .it e quindi io cerco sempre l’offerta più economica che c’è. Anche 50 centesimi, moltiplicati per tutti i domini,

Cercando su Google vengono diversi nomi come:

Gli ultimi 3 li scarto subito a priori. Dicono “registrazione a 70 centesimi” quando poi intendono “solo per i primi 3 mesi” e morale della favola, si parla di 10-15 euro l’anno. Troppo.

Io non ho bisogno di alcun servizio aggiuntivo: mail, hosting, alias di posta, antivirus e antispam, IMAP, POP3, è tutto inutile, perché con un server dedicato mi faccio tutto da solo.

Non ho nemmeno bisogno del name server, perché uso CloudFlare.

Quindi in pratica non utilizzo nessuna infrastruttura del registrar: lui manda la registrazione al NIC italiano e là finisce il suo lavoro.

Euweb a  € 7,50 + IVA all’anno è quindi troppo caro per i miei scopi.

Il prossimo è Tophost, che con 5,99 € + IVA all’anno è il dominio più economico in assoluto. Ma c’è un problema: non si sa perché, ma non permettono il cambio dei nameserver!

Se non è possibile modificare i record NS, non è possibile utilizzare CloudFlare, quindi, per me, è utilizzabile solo per le pagine “parking”. In effetti ho parecchi domini “dormienti” che per mancanza di tempo non ho ancora pubblicato…

Un altro economico, che utilizzo dal 2009, è Misterdomain.eu. Di recente, hanno cambiato gestione (prima era una ditta slovena, adesso è spagnola) e sono diventati un po’ meno trasparenti. Guardate per esempio quanto costa un dominio:

€ 3,99 all’anno! Wow! è meno di quanto il NIC italiano chiede come tassa di registrazione! Cercando però “misterdomain.eu listino prezzi” su Google (non è mostrato sul sito mobile), si nota questo:

Ah! 3,99 è solo per il primo anno! I successivi costano 6,99! E non solo! Chiedono 1 euro all’anno in più per la “protezione privacy”!

Penserete “ah bene, mi fanno la registrazione anonima”. Invece no! Semplicemente, al momento di inoltrare la richiesta di registrazione, dicono al NIC di non mostrare i miei dati personali, cosa TUTTI GLI ALTRI che fanno  GRATUITAMENTE, in quanto è a costo zero!!!

È come se uno andasse al ristorante e, oltre al coperto, venisse addebitato 1 euro per “consumo di ossigeno”! Se con 6,99 non c’è abbastanza margine di guadagno, meglio aumentare direttamente il prezzo invece di inventare voci inesistenti!

Quindi: dicono che costa 3,99 all’anno, ma alla fine dei conti costa 7,99 all’anno!!

Merita pagare questo prezzo? Considerando che hanno un solo nameserver (provate a vedere voi l’indirizzo IP di ns1.misterdomain.eu e ns2.misterdomain.eu, vedrete che sono uguali!), succede che qualche volta il sito non sarà raggiungibile, nel caso in cui facciano manutenzione sul loro unico server! Quando usavo il loro DNS ero continuamente irraggiungibile! Tra l’altro il loro nameserver è un VPS sul cloud di seeweb.it! Essere ridondanti gli costerebbe letteralmente un centinaio di euro in più all’anno - sarebbe una spesa di pochi centesimi per ogni cliente!

Aggiornamento: il servizio clienti di Misterdomain.eu mi ha comunicato che l’addebito è un errore (dovrebbe essere addebitato solo per gli altri domini) e che sono all’opera per correggerlo.

Attualmente utilizzo OVH per le nuove registrazioni .it - costa 6,99 € + IVA ed offre un sacco di servizi (di cui non ho bisogno)

Conclusione: il migliore è Tophost per i domini “parking” sul quale non c’è bisogno di Cloudflare e OVH per il resto.

Ho comprato un Orange Pi One (è una copia economica del Raspberry PI) per farlo diventare un mini server a casa mia.

Come sistema operativo ho scelto Armbian Ubuntu 16.04 perché come quasi tutte le cose cinesi il supporto della casa madre è quasi inesistente e le immagini ufficiali sono obsolete, non documentate e poco funzionali.

Installare TVHeadend su queste schede secondo la documentazione ufficiale è un gioco da ragazzi. Basta scaricare mille librerie da aptitude, poi il codice sorgente da github, compilarlo (ci mette un paio d'ore), incrociare le dita, creare il pacchetto e... nulla, si blocca al momento di compilare ffmpeg. Ho provato in tutte le salse a dirgli --disable-ffmpeg ma nulla, un pomeriggio buttato via!

Non potevano mettere un pacchetto già compilato per armhf (la piattaforma) su aptitude così lo si installava in 1 minuto?

Meno male che c'è chi ha fatto un repository non ufficiale con i pacchetti già compilati: https://tvheadend.org/boards/5/topics/21528

Nel caso in cui il link diventi offline:

aggiungere

deb https://dl.bintray.com/djbenson/deb wheezy stable

in /etc/apt/sources.list, poi fare un bel apt-get update e apt-get install tvheadend.

Fatto!

Con Apache è possibile abilitare e disabilitare i siti in modo veloce utilizzando a2ensite e a2dissite.

Con nginx invece bisogna creare manualmente il collegamento simbolico da sites-available a sites-enabled per abilitare il sito e poi rimuoverlo

Ho trovato però questo script per risparmiare tempo: http://serverfault.com/a/562210/8374

Una volta copiato in /usr/bin/nginx_modsite e dati i permessi di esecuzione con chmod +x, per abilitare i siti basterà scrivere

nginx_modsite -e miosito

e per disattivarlo

nginx_modsite -d miosito

Una volta abilitato il sito lo script si preoccupa di riavviare anche nginx! Perfetto, sono quei 30 secondi risparmiati che ti semplificano la giornata! 😁

Di solito sui miei server Linux utilizzo Debian e come firewall utilizzo Shorewall.

Oggi però ho voluto provare Ubuntu su un VPS, il tool per la configurazione del firewall UFW è di una semplicità disarmante!

Ecco come funziona:

sudo ufw allow ssh

per abilitare la porta di SSH

sudo ufw allow 80/tcp

per abilitare un’altra porta

sudo ufw insert 1 allow from 192.168.1.0/24

per inserire, come prima regola, un range di indirizzi IP in whitelist

sudo ufw show added

per vedere che cosa abbiamo fatto, e quindi se tutto pare ok, possiamo abilitarlo con:

sudo ufw enable

Facilissimo! 😀

 

— id: 55 title: Il vostro sito potrebbe essere usato per fare mail bombing date: 2017-01-03T18:32:44+00:00 author: Magnetic_dud layout: post guid: http://www.serverland.it/?p=55 permalink: /il-vostro-sito-potrebbe-essere-usato-per-fare-mail-bombing/ categories:

  • email
  • Wordpress

    Oggi, per caso, ho dato un’occhiata veloce ai log del mail server, a partire dall’inizio dell’anno sono state mandate 1500 email.

“Ah, ok”, penso, e continuo veloce.

Poi ci ripenso. Ehi, 1500 email inviate in due giorni???

Guardando i log ho individuato subito il responsabile:

Alla fine di ogni post di un sito WordPress era stata attivata la condivisione tramite email del contenuto! (opzione del plugin Jetpack)

Un bot cinese, ogni minuto, entrava nella pagina e inviava una mail al solito indirizzo email!

Risultato: un mail bombing effettuato all’insaputa del proprietario del mail server!

Speriamo che non mi rovini la reputazione dell’indirizzo IP del mail server…. 😡